E se parlassimo di politica?
Del "caso Bibbiano" si parla ovunque. Chiunque, in questi giorni, si è sentito quasi in dovere di farci sapere la sua sull'inchiesta "Angeli e demoni", le cui vittime sono bambini che sarebbero stati manipolati e sottratti alle loro famiglie per darli in affido. Una storia terribile, sulla quale qualcuno ha deciso di avventarsi per aumentare il proprio consenso elettorale e distrarre da quelli che sono i veri temi politici. Spregevole, davvero.
Lega e cinque Stelle non vedevano l'ora di poter dare in pasto ai loro "leoni da tastiera" una vicenda drammatica e delicatissima, utilizzando pretestuosamente il fatto che il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti indagato nella vicenda (ma per abuso d'ufficio e non per coinvolgimento nel traffico di minori), sia del Partito Democratico.
Questa mattina, addirittura, sulla facciata del Palazzo della Regione Piemonte è apparso uno striscione di fianco a quello "Verità per Giulio Regeni" con la scritta "Verità per Bibbiano", dopo quelli "Parlateci Di Bibbiano" con la P e la D con i colori del Pd comparsi in molte città. Senza contare che il vicepremier Di Maio, in un'intervista al Corriere della Sera, apostrofava il Partito Democratico come "il partito di Bibbiano" (beccandosi la nostra querela).