News della settimana

Accade in parlamento

La settimana in parlamento - 19 aprile 2024

Pnrr
Giovedì in Aula sono intervenuta sul Pnrr. L’ennesimo decreto omnibus, fatto di norme ad personam, bandierine elettorali per gli amici degli amici e tanta propaganda. La destra continua a sprecare le promesse di futuro che il Next Gen Eu aveva consegnato all’Italia. Sono stati respinti molti degli emendamenti Pd che volevano dare supporto ai comuni e a soddisfare le richieste dei sindaci per la realizzazione degli interventi del PNRR. Qui il mio intervento in Aula.

Aborto
L’emendamento al decreto sul Pnrr sulle associazioni pro-life nei servizi di consultorio è l’ennesimo tentativo della maggioranza, che nulla c’entra con il Pnrr, di metterr in discussione la 194. Un atteggiamento retrogrado e discriminatorio nei confronti delle donne, senza alcuna vera volontà di sostenere la natalità. Qui un focus.

Sanità
Un’interessante analisi sulla spesa sanitaria in Italia realizzata dalla Fondazione Gimbe conferma come il Governo voglia smantellare la sanità pubblica. Secondo le stime del Def 2024 si prevede un progressivo calo del rapporto spesa sanitaria/Pil nei prossimi anni fino ad arrivare al 6,2% (la media europea è l’8%). Nel parlo qui.

IN LOMBARDIA

Disabili e caregiver
Il Pd lombardo sostiene, nelle piazze e nelle aule, la protesta delle associazioni sui vergognosi tagli della destra alla disabilità e martedì era al loro fianco davanti al Pirellone a Milano, contro le scelte della giunta Fontana e per chiedere il ripristino delle risorse. ul tema della non autosufficienza credo che Presidente Fontana debba chiedere scusa alle famiglie e
ripristinare le risorse per la disabilità grave e gravissima, destinando immediatamente i 10 milioni di euro necessari per garantire per il 2024 l'assistenza fondamentale dei caregiver familiari. Qui un approfondimento sul presidio al Pirellone.

La settimana in parlamento - 12 aprile 2024

Def
Il Governo ha presentato il Documento di Economia e Finanza, un documento vuoto, poco chiaro e privo di dati dettagliati. Emerge è una totale assenza di programmazione: la crescita è inferiore alle aspettative e sono molti gli indicatori che preoccupano. Ne parlo qui.

Pnrr
Questa settimana in commissione Bilancio abbiamo discusso del decreto Pnrr, un testo negativo nel suo complesso sul quale abbiamo fattto emendamenti migliorativi. Alcuni scritti insieme agli Enti Locali per semplificare sono stati approvati, ma molto no. La maggioranza ha respinto la proposta di reintrodurre 1,2 miliardi di euro per garantire gli interventi ‘ospedali sicuri’, che per la sanità lombarda si traduce in un taglio di 200 milioni di euro. Un intervento che era richiesto anche dalle Regioni. Non è passato neanche l’emendamento scritto con Libera per la valorizzazione dei beni confiscati. Tra le poche buone notizie c'è quella che è stata accolta la nostra proposta di ripristinare le risorse sull’inquinamento e la qualità dell’aria che sono state tagliate dal Governo, 115 milioni. Sono fondi indispensabili per tanti territori e anche per i cittadini lombardi. Bocciato invece dalla destra l’emendamento a mia firma che prevedeva la cancellazione della possibilità per Regione Lombardia di coprire le perdite dell’Autostrada Pedemontana tramite aumenti di capitale in deroga. Il decreto contiene molto altro, dalla cessione di PagoPA a norme che condividiamo sulla sicurezza sul lavoro. Sono a disposizione per approfondire.

IN LOMBARDIA

Pioltello
In Consiglio regionale è stata respinta la mozione leghista sulla vicenda di Pioltello. Una disfatta per la Lega e la conferma della scelta legittima dell’Istituto scolastico, presa autonomamente nel solo interesse di tutelare gli studenti e la comunità scolastica. Un tentativo vergognoso della Lega che si è ritorto contro i loro consiglieri.

Lavoratori della Riello
Ho presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy sulla vicenda dello stabilimento della Riello a Morbegno, in provincia di Sondrio, dopo la decisione dell’azienda di procedere alla chiusura definitiva della fabbrica. Al Ministro si chiede di trovare una soluzione che impedisca la perdita del posto lavoro delle 61 persone coinvolte. E’ inaccettabile che imprese che beneficiano di contributi e risorse pubbliche poi decidano di dismettere le attività o di ridimensionare il personale, creando seri danni sociali al territorio.

Neonazisti
Ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere di bloccare il raduno per commemorare il compleanno di Adolf Hitler, che anche questo anno si svolgerà ad Azzate, in provincia di Varese. Un’orrenda commemorazione che offende la nostra coscienza civile e democratica, la memoria comune e i valori fondamentali della Costituzione.

Sanità
La destra in Regione ha bocciato la mozione del Partito Democratico che chiedeva di aumentare le risorse per la sanità all'8% del Pil. Di fronte all’evidente fallimento nella gestione della sanità da parte della giunta lombarda, con liste di attesa infinite e tante persone che rinunciano alle cure e alla prevenzione, la Giunta Fontana rimane immobile, mentre tutto il mondo della sanità e della ricerca lancia segnali di allarme e chiede a gran voce di aumentare i fondi. Come Partito democratico vogliamo offrire il nostro contributo di proposte. Per questo stiamo promuovendo la mobilitazione di raccolta firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per una nuova sanità lombarda: per rimettere al centro la medicina territoriale, per la riduzione delle liste di attesa e investire nella prevenzione, per i consultori, per i servizi per la salute mentale. Nei prossimi mesi saremo nelle strade e nelle piazze di tutta la Lombardia per raccogliere le firme. Visita il nostro sito conlasalutenonsischerza.it per tutte le informazioni!

La settimana in parlamento - 5 aprile 2024

Mozioni di sfiducia
Questa settimana l’Aula si è espressa sulle mozioni di sfiducia ai ministri Santanchè e Salvini. Il gruppo del Partito democratico ha votato convintamente la sfiducia ai due ministri, che in entrambi i casi è stata respinta. Nel caso della Santanchè lo abbiamo fatto perché a carico della Ministra c’è un’indagine seria, sul tema delicato della cassa integrazione Covid, rispetto a cui appare incredibile che la diretta interessata non abbia mai fornito risposte o un chiarimento pubblico.

Nella mozione di sfiducia al Ministro delle Infrastrutture invece era in gioco la credibilità del nostro Paese a livello internazionale, visto che Salvini non ha mai smentito i contenuti dell’accordo politico con il Partito Russia Unita. Nella mozione presentata dalle opposizioni si sottolineava il danno dovuto al fatto che il Governo della Repubblica Italiana venga rappresentato da un Ministro e Vicepresidente del Consiglio che non rinnega né i rapporti di collaborazione con il partito di Putin né le sue dichiarazioni di elogio al presidente russo.

Cyberbullismo
Alla Camera in Commissione Affari Sociali è in discussione il provvedimento in tema di bullismo e cyberbullismo. Dopo un confronto con le associazioni attive sul territorio lombardo, ho presentato un pacchetto di emendamenti per migliorare il testo, in tema di inclusività e di sostegno alle vittime di questo odioso e pericoloso fenomeno.

IN LOMBARDIA

Sanità
Il Partito Democratico della Lombardia ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per una sanità accessibile a tutti e in tutta la Lombardia sta partendo la campagna di raccolta firme. Qui un post sulla drammatica situazione della sanità lombarda e a livello nazionale.

Politiche industriali
Come Pd Lombardia abbiamo organizzato con il gruppo regionale lombardo, in collaborazione con la fondazione Demo, un convegno dal titolo “Governance e strumenti per il rilancio delle politiche industriali in Europa e in Italia”. Un’occasione di confronto e approfondimento su un tema cruciale soprattutto per la nostra Regione, alla quale hanno preso parte esperti e rappresentanti delle istituzioni. Qui il documento.

La settimana in parlamento - 22 marzo 2024

Pnrr
In Commissione bilancio sono terminate le audizioni al provvedimento sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e questa settimana abbiamo lavorato sugli emendamenti. Ho presentato emendamenti nati da confronti con comuni ed enti locali, sindacati, mondo produttivo e associazioni, tra cui Libera e il rifinanziamento degli interventi contro l'inquinamento e la qualità dell’aria, che ci riguarda direttamente perché interessano anche il bacino padano e che sono stati tagliati dalla destra.

Codice della strada
Abbiamo proseguito la votazione del Codice della strada, ribattezzato ‘codice della strage’ dalle associazioni che in queste settimane si sono mobilitate contro la legge. Nonostante le proteste di tanti cittadini, la destra continua a fare muro rifiutando il confronto e respingendo tutte le proposte dell’opposizione. Sono di nuovo intervenuta in Aula sull’emendamento che dispone l’obbligo di inserire il sensore “anti angolo cieco” nei mezzi pesanti, una misura che consentirebbe di salvare oltre 200 vite ogni anno. Qui il mio intervento.

Sanità
Mercoledì in Aula c’è stata la discussione sulle comunicazioni della Premier in vista della riunione del Consiglio europeo. Meloni ha dichiarato che non sono state sottratte risorse alla sanità pubblica ma è stata smentita dalla sia dalla Corte dei Conti che dalla Conferenza delle Regioni. Le risorse tagliate riguardano il comparto 'Ospedale sicuro', tutti i lavori per la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere e sanitarie, e molti interventi bloccati erano già in fase avanzata di progettazione. Un taglio alla sanità pubblica che impatta anche sulla Lombardia per 200 MLN. Qui un approfondimento.

IN LOMBARDIA

Lavoro
A Vigevano sono 59 i lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa della decisione dell’azienda Moreschi, attiva nel settore calzaturiero, di chiudere la produzione.
Di fonte all’ennesima chiusura di un importante sito produttivo, che impoverisce il tessuto economico della Lombardia e lascia senza lavoro decine di famiglie, l’immobilismo della Giunta Fontana è intollerabile. Fontana continua a evocare l’eccellenza lombarda ma lui è il principale responsabile di questo trend negativo. Perché la Lombardia non ha politiche regionali adeguate a gestire queste dinamiche e a proteggere le famiglie che si trovano improvvisamente senza reddito, in condizione di povertà.

Tagli alla disabilità
Con il gruppo Pd siamo di nuovo scesi in piazza e lo faremo anche nelle prossime settimane con le associazioni per denunciare che per Fontana le persone con disabilità non valgono nemmeno lo 0,03% del bilancio. 

La settimana in parlamento - 15 marzo 2024

Codice della strada
Mercoledì è arrivato in aula il provvedimento del governo in materia di codice della strada. Con le associazioni l’abbiamo rinominato codice della strage: limita i poteri dei comuni, penalizza ciclabilitàe zone 30, non tutela i più fragili in strada. La destra anche in aula ha bocciato l’emendamento anche a mia firma che chiedeva di fermare la scia di sangue attraverso l'installazione di appositi dispositivi per gli angoli ciechi. Qui il mio intervento

Pnrr
Il Pnrr poteva essere una straordinaria opportunità di crescita per l’Italia ma, nella realtà dei fatti, la destra ha perso tempo a riformare la governance e a modificare un piano che è stato ampiamente depotenziato. L’Italia non sta centrando nessuno degli obiettivi trasversali sulla riduzione delle disuguaglianze tra nord e sud, sul divario di genere e su quello generazionale. Qui un estratto del mio intervento alla Camera.
Sempre in tema di Pnrr, qui un’intervista all’agenzia 9 COLONNE, dove parlo anche di sanità pubblica.

IN LOMBARDIA

Tagliato progetto su qualità dell’aria
Il governo ha deciso di definanziare gli interventi contro l'inquinamento dell'aria nella pianura padana, previsti nel Fondo Sviluppo e Coesione. Un’altra scelta che va contro la tutela dell’ambiente e contro la salute dei cittadini. Mentre Regione Lombardia chiede deroghe in tema ambientale il Governo con una scelta altrettanto irresponsabile cancella un intervento che per il nostro territorio è fondamentale. Qui un approfondimento.

Sanità
Con il solito inaccettabile silenzio di Fontana, la Lombardia si troverà con 200 milioni di euro in meno di risorse da destinare alla sanità. Ormai l’attacco della destra alla sanità pubblica è sotto gli occhi di tutti. Il Governo Meloni incurante delle proteste generali prepara l’ennesimo folle taglio di 1,2 miliardi ai progetti per la salute previsti dal Pnrr. Una scelta che, oltre a danneggiare ancora una volta il servizio sanitario nazionale e il suo futuro, colpisce direttamente gli Enti locali che avevano già pianificato le spese per mettere in sicurezza strutture e avviare programmi. Ne parla oggi Repubblica.


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